Barta Pince

Nella regione vinicola Tokaji, nella zona di Mád, in una delle porzioni più ripide della mitica collina di Király c’è la “Vigna del Re Vecchio”. Questa si distingue non solo per la sua posizione eccezionale, ma anche per le sue fasce gradatamente terrazzate con muri in pietra. Questa zona è stata utilizzata per la viticoltura già nel XIII secolo, ed è da qui che proviene uno dei vini più amati della regione vinicola Tokaji.

Le uve qui coltivate sono sempre state di particolare qualità, ma non rispondendo alle esigenze di produzione enologica quantitativa, il vigneto fu abbandonato nel secondo dopoguerra e progressivamente ricoperto dal bosco di acacie. Gran parte dell’area è stata acquistata dalla famiglia Barta nel 2003, ed è stato allora che è iniziato il reinsediamento del vigneto fino ad oggi. Il terreno del vigneto è pietroso, tufo riolite vulcanico, che contiene anche zeolite e argilla rossa.

Quasi la metà della superficie è una piantagione con spazio di 1,4×0,8 e 1×1 metro, che può essere gestito solo a piedi, mentre l’altra metà è di 1,8×1 metro con coltivazione a cordone basso. Il numero di piante per ettaro varia tra 10.000 e 5.800. É stato completamente eliminato l’uso di erbicidi.

L’azienda utilizza tendenzialmente metodi biologici e produce i vini con il minor intervento tecnologico possibile e la massima purezza. In linea con questo approccio, i vini fermentano quasi esclusivamente spontaneamente, affidandosi così al lavoro dei lieviti naturali presenti in vigna e in cantina.